Silvano Silva

Nasce a Flero il 18 luglio 1959.
All’età di 6 anni ha il suo primo incontro con la batteria ed è amore a prima vista, sebbene per iniziare a suonare debba aspettare 4 anni: a 10 anni, infatti, comincia a coltivare questa grande passione per la musica.

Nel ’70 coi genitori e i fratelli, apre un locale chiamato “2 Pozzi”, di cui tanti complessi (così si chiamavano allora) degli anni ’60-’70 hanno tuttora memoria. Il primo avvicinamento alla batteria avvenne proprio nelle occasioni in cui i gruppi ospitati lasciavano gli strumenti incustoditi durante la settimana, offrendogli così la possibilità di esercitarsi sulle pelli.

Si esercitava dalle 5 alle 7 ore al giorno suonando su dischi del calibro di “Emerson, Lake & Palmer”, ”Tarkus”, ”Trilogy”, ”In the Court of the Crimson King”, “In the Wake of Poseidon“, ”Lark’s Tongue in Aspic”, ”Nursery Crime”, ”Foxtrot”, ”Selling England by the Pound”, ”Aqualung”, ”Thick as a Brick”, ”Fragile”, “Close to the Edge”, ”Three Friends”, ”Octopus”, ”In a glass house”, ”Pawn hearts”, ”H to he who am the only one”, ”Storia di un minuto”, ”Per un amico”, ”B.M.S.”, ”Darwin”, ”Uomo di pezza”, ”Felona e Sorona” e tanti altri.

A 13 anni sostituisce un batterista infortunato dei “Janita Ruffini” e, per la prima volta, suona con altri musicisti, sebbene desse l’impressione di essere nato sul palco.

Nel ’77 si unisce al chitarrista e maestro Lamberto Zanola; un’esperienza che si rivela importante e che gli apre nuovi orizzonti musicali: nel 1981, infatti, viene invitato per caso da Claudio Lorandi e i suoi fratelli a suonare con loro.
Nascono così i “Phoenix”, che da quel giorno fino al ’98, anno in cui si scioglieranno, continueranno a suonare e comporre musica propria. Dalla collaborazione con Lamberto, inoltre, nasce la prima parte del pezzo “The endless battle”, che verrà poi completata dai Phoenix.

Nella metà degli anni ’80 scopre la musica classica e gli si apre un mondo di forti emozioni: inizia così a comporre anche album solisti.

Nel ’98 incontra due ragazzini pieni di entusiasmo, Marco Giudici e Alex Finocchio, con cui forma un trio chiamato “Genetica”: provano l’esperienza sanremese ma il progetto fallisce.

Nel ’99 entra nel gruppo “Newtella“, di cui fa parte Lamberto, sua moglie Donatella, Luciano Quaresmini e Carlo Quaresmini, con lo scopo di suonare live nei locali.

Nel 2003 Antonio gli propone di realizzare, insieme a Claudio, un nuovo disco: nasce così “Beginning of the Game”, disco non ufficiale, dal quale sono tratte le tracce della chitarra di Claudio presenti nel primo CD ufficiale “Threefour”.

Nel 2005, con Lamberto, Donatella, Gio Simeoni e Sergio Martinelli forma gli “Aquafresca“, incidendo il CD “Così non va” e suonando nel 2006 in occasione dei festeggiamenti per la vittoria dei mondiali di calcio, in onore del giocatore Andrea Pirlo, originario di Flero.

Nel 2008 collabora con Fabio Venturini (in arte “Mox”) per la realizzazione del CD “Sopra le Nuvole”. A partire dal 2009 inizia una collaborazione più stretta con Fabio, col quale crea musiche per i parco giochi di Bari “Miragica” (2009) e di Roma “Rainbow Magicland” (2011), oltre a musica per uno spot televisivo della “Sector”, con il brano ”The Mountain is Mine”. In seguito, insieme al gruppo “Hologram”, pubblicherà un CD intero, “The Mountain is Mine”.
Ad oggi si contano una novantina di album solisti (purtroppo ancora nel cassetto), contenenti circa 1200 composizioni originali.